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En plein air: acquarello all'aperto con Mauro Rossi. Evento grauito
il 11 Giugno 2022 - Segnalato da Art Sharing Roma info:
largo Alessandrina Ravizza (giardini pubblici), partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria all’indirizzo artsharing.roma@gmail.com oppure via WhatsApp al 338-9409180. Chi lo desidera potrà fare una donazione all'associazione e ricevere in cambio una shopper di cotone o una piccola stampa numerata
Un tempo era normalissimo che i pittori lavorassero all’aperto e, in realtà, lo è ancora oggi in moltissime parti del mondo, mentre in Italia lo abbiamo un po’ dimenticato. E’ un’attività rilassante, divertente e che ci insegna a guardare il mondo che ci circonda. Sembra incredibile, ma probabilmente anche Leonardo disegnava e dipingeva all’aperto – o almeno preparava così i suoi dipinti – dato che dichiarava ‘io dipingo solo ciò che vedo‘. Dal Seicento in poi disegnavano e dipingevano all’aperto i viaggiatori: non avevano la macchina fotografica, quindi in qualche modo desideravano immortalare quello che vedevano nei loro pellegrinaggi formativi attraverso l’Europa. Chi se lo poteva permettere si portava dietro addirittura un pittore personale: così accadde ad esempio a Fragonard (1732-1806) , che accompagnò in viaggio il nobile francese signore de Grandcourt attraverso l’Europa e l’Italia, disegnando e dipingendo per lui. Un bel lusso davvero! Un altro insospettabile disegnatore dal vero fu Goethe, di cui si conservano i taccuini di viaggio: oltre ai paesaggi rappresentò le statue di alcuni musei romani che ebbe modo di visitare durante il viaggio in Italia. Era decisamente più bravo come scrittore, ma in fondo disegnava per sé, non per pubblicare.da dilettanti o da artisti, per appuntare delle memorie visive oppure per preparare dei dipinti di maggiori dimensioni, sulla carta di un taccuino o sulla tela, la pittura en plein air conserva ancora oggi un pregio unico: non solo ‘fotografa’ ciò che vediamo, ma attraverso la mano e i nostri occhi registra sensazioni ed emozioni in modo del tutto personale.
Ecco perché disegnare e dipingere all’aperto è davvero un ottimo sistema per osservare il mondo con altri occhi: non importa se non siamo bravi – non tutti possono essere Monet – l’importante è divertirsi e partecipare.
Noi lo faremo l’11 giugno dalle 10.30 alle 12.30 con il nostro maestro Mauro Rossi, che si diletta moltissimo di questa pratica al punto di averne fatto il suo principale strumento: useremo gli acquarelli, le matite e i pastelli per rappresentare il mondo che ci circonda. Chissà, magari scoprirete una passione e durante le prossime vacanze anche voi porterete il vostro carnet de voyage.
INFO PRATICHE
Chi li ha può portare matita, gomma, blocco di carta da acquarello, pennelli e colori. Chi non ne ha sarà rifornito da noi.
Metteremo a disposizione le sedie, alcuni tavolini da appoggio, i barattoli per l’acqua e le tavolette con la pinza per bloccare i fogli.
Abiti comodi e CAPPELLO per il sole!